Miscuglio di Aleppo ©️

Le caserecce di grano duro "Miscuglio di Aleppo"* è estremamente digeribile anche per gli intolleranti al glutine. Si è visto che questi chicchi "in evoluzione" rilasciano l'amido più lentamente. Questi prodotti per la pasta hanno un gusto piacevole e caratteristico che non altera il sapore dei sughi utilizzati.

I fusilli di grano duro bio di "Miscuglio di Aleppo" evoluto in Molise* sono prodotti dall'azienda agricola Modesto Petacciato esclusivamente con il suo grano. Durante la cottura, questa pasta sprigiona un profumo intenso che evoca quello del grano appena raccolto. La pasta evolutiva ha un sapore rustico e persistente ed è estremamente digeribile anche per chi mostra intolleranze al glutine. Si è, infatti, constatato che questi grani evolutivi hanno un rilascio dell’amido più lento e dunque le risposte glicemiche e insulinemiche post-prandiali su soggetti sani sono meno intense e più lunghe. Così si evitano attacchi di fame e situazioni che, a lungo andare, possono portare all’insulino resistenza.

I rigatoni di grano duro "Miscuglio di Aleppo" * sono estremamente digeribili anche per gli intolleranti al glutine. È stato riscontrato che questi grani in evoluzione hanno un rilascio di amido più lento. Questi prodotti per la pasta hanno un gusto piacevole e caratteristico che non altera il sapore dei sughi utilizzati.

I tarallini al finocchio realizzati con la farina di grano tenero di Miscuglio di Aleppo biologico (integrale) sono uno snack saporito ideale come spezzafame e come aperitivo. Dalla forma minuta, si mangiano in un solo boccone senza briciole!

La frisella è un tarallo cotto al forno, tagliato a metà in senso orizzontale e fatto biscottare nuovamente in forno. Per gustarla si bagna in acqua fredda per un tempo che dipende dal gusto individuale e dalla consistenza della pasta cotta. Quindi si condisce, con pomodoro fresco, origano, sale e un filo d'olio extravergine d'oliva. Come variante si può utilizzare anche come base per stufati di verdure e zuppe di legumi o di pesce. Originariamente, le friselle venivano consumate dai navigatori Fenici come pane da viaggio, ammorbidito con acqua di mare e insaporito con olio d’oliva. La frisella era infatti un pane da viaggio il cui periodo di conservazione era molto più lungo rispetto a quello del pane.